Torre San Giovanni prende il nome dall’omonima torre, torre voluta da Carlo V nel XVI secolo come sito di difesa da parte dei Saraceni, si trova su un piccolo promontorio proteso in mare che divide idealmente a metà la costa ugentina. A nord infatti, si estende la parte rocciosa, piuttosto bassa quasi ovunque, mentre a sud, oltrepassata la zona del porto, iniziano le celebri coste sabbiose, bianche e fini, che attirano i turisti da tutta Italia e dall’estero. Il territorio di Torre San Giovanni è piuttosto esteso e variegato. Altre alla zona abitata, che si concentra nei dintorni della Torre e si estende dalla contrada Mare Verde a nord fino all’inizio della contrada Fontanelle a sud, sono presenti zone di grande interesse storico-archeologico e naturalistico. Inoltre, similmente al territorio di Ugento, sono presenti vaste zone agricole e adibite a pascoli. In particolare, nel territorio di Torre San Giovanni insistono la maggior parte dei bacini di bonifica e dei relativi canali che permisero il debellamento della malaria. Il paesaggio urbano e rurale, quindi, ne risulta fortemente caratterizzato.
I litorali, sabbiosi e rocciosi, ospitano una grandissima varietà di piante, prevalentemente riconducibili alle specie che formano la macchia mediterranea. Numerosissimi sono gli eventi e le feste che animano l’estate di Torre San Giovanni. Spesso ospitate sul lungo mare che costituisce una delle principali attrattive del centro, si svolgono sagre dedicate soprattutto ai prodotti enogastronomici tipici, organizzate dalla locale Pro Loco. In passato Corso Annibale è stato il teatro di alcune finali regionali del celebre concorso Miss Italia. Il culmine dell’estate ugentina è rappresentato dalla festa in onore della Madonna dell’Aiuto, culto particolarmente caro ai pescatori e ai naviganti della zona. Si tiene in genere la seconda domenica del mese di agosto, e dura 3 o 4 giorni, in modo che il giorno di Ferragosto si trovi a cadere all’interno delle celebrazioni. Molto suggestiva risulta la processione in mare, con la statua della Vergine che viene portata in corteo dalla Chiesa al porto, successivamente imbarcata e trasportata in mare aperto in processione lungo tutto il litorale.