Torre San Giovanni , anche “Santu Sciuvanni” in dialetto salentino, è una località balneare salentina posta sul Mar Ionio, in provincia di Lecce. È frazione del comune di Ugento e da questo dista circa 5 km. Posta tra Torre Mozza e le marine di Alliste, sorge a 3 metri sul livello del mare.
La Torre, il territorio e le spiagge
La cittadina salentina di Torre San Giovanni prende il nome dall’omonima Torre, voluta da Carlo V nel XVI secolo. Questa nacque come sito di difesa da parte dei Saraceni e costituisce, non solo un punto di riferimento terrestre e marittimo di grande utilità e importanza, ma anche una tangibile testimonianza dei fasti ricoperti da Ugento e dal suo territorio nel passato . La base della Torre è ottagonale con sette metri per ogni lato, lievemente strombata fino al cordolo; inoltre le piastrelle disposte a scacchi bianchi e neri hanno la funzione di renderla più visibile ai naviganti. Presso la Torre vi è poi un piccolo porto adibito all’attracco sia di imbarcazioni turistiche e non, che di pescherecci.
Sempre in questa zona sono stati rinvenuti dei resti del porto romano di Auxentum (attivo durante il IV-II secolo a.C. come scalo militare) e, di fronte a un isolotto conosciuto come Isola delle Pazze, le tracce di un insediamento preistorico ( questo molto probabilmente risale alla prima età del Ferro). Inoltre intorno al VI secolo a.C la città era circondata da mura messapiche di cui sono stati ritrovati dei resti.
Nel territorio di San Giovanni la zona abitata si concentra nei dintorni della Torre e si estende dalla contrada Mare Verde a nord fino all’inizio della contrada Fontanelle a sud; sono poi presenti altre zone di grande interesse storico-archeologico e naturalistico e vaste zone agricole e adibite a pascoli. In particolare insistono la maggior parte dei bacini di bonifica e dei relativi canali che permisero il debellamento della malaria.
La marina si trova su un piccolo promontorio proteso in mare che divide idealmente a metà la costa ugentina. I litorali, sabbiosi e rocciosi, che si sviluppano per diversi chilometri verso sud una volta oltrepassata la Torre ed il porto, ospitano una grandissima varietà di piante, prevalentemente riconducibili alle specie che formano la macchia mediterranea.
A nord invece, in direzione Gallipoli, non vi sono spiagge ma basse scogliere, che creano delle bellissime piscine naturali, alcune conosciute come “bagnarole” e “vasche”. Troviamo anche alcune piccole calette sabbiose tra gli scogli, dalle quali è possibile vedere anche un isolotto conosciuto come “Isola di Pazze”.
Proprio sul lungomare, in estate vengono organizzate numerose feste ed eventi dedicate a prodotti enogastronomici tipici , inoltre bar e ristoranti del luogo propongono serate sempre alternative con spettacoli per tutti i gusti. Immersi nella macchia mediterranea, tra spiagge caraibiche e tradizioni secolari, circondati dal Parco Naturale Regionale del Litorale di Ugento istituito nel 2007, di cui, se vorrete, potrete visitare anche alcuni percorsi.
La festa patronale della Madonna dell’Aiuto
Il culmine dell’estate ugentina è rappresentato dalla festa in onore della Madonna dell’Aiuto. Questo culto è particolarmente caro ai pescatori e ai naviganti della zona. Si tiene in genere la seconda domenica del mese di agosto, dura 3 o 4 giorni, e tra luminarie, bancarelle, spettacoli tradizionali, bande, e artisti di strada, fà da padrona la suggestiva processione in mare, con la statua della Vergine. Questa viene portata in corteo dalla Chiesa al porto, successivamente imbarcata e trasportata in mare aperto in processione lungo tutto il litorale. Il corteo di fedeli e di autorità cittadine segue in barca la processione : il momento è particolarmente emozionante non solo per i fedeli e cittadini ma anche per molti turisti che assistono stupefatti e meravigliati a questo tradizionale rito salentino.
Ecco quanto dista A Locanda Tù Marchese , a Matino, da Torre San Giovanni: pochi minuti per raggiungere questa suggestiva marina.