Se stai pianificando una visita nel Salento, non puoi perderti alcune delle esperienze più affascinanti che questa terra ha da offrire, in particolare nel territorio delle Serre Salentine. Questa zona è conosciuta per la sua bellezza naturale, i suoi prodotti gastronomici unici e la tradizione artigianale che si tramanda di generazione in generazione. In questo articolo, ti presenterò alcune esperienze imperdibili che rendono il tuo soggiorno in Salento davvero speciale. Partiamo dunque dai tre prodotto principali del Salento: Olio, Vino e Pasta.
Prodotti, erbe aromatiche e tradizione si fondono in questa piccola raccolta sulla cucina povera e non della nostra tradizione, ricca di infuenze dominatrici e di genuinità.
“I Greci d’occidente mangiavano come se fossero dovuti morire il giorno dopo e costruivano come se non fossero dovuti morire mai”, così scriveva un tempo Empedocle parlando della Magna Grecia e della Sicilia; ed oggi è semplice riconoscere l’immutata tradizione e potenza della cucina e dei profumi del Salento.
Olio dei maestosi ulivi, la salsa di pomodoro, vin cotto,taralli dolci e salati, pasticciotti, mustazzoli, cupeta e cotognata, friselle, cacioericotta, patate zuccarine,orecchiette e maccaruni… Una tradizione culinaria che da noi alla Locanda raccontiamo a piccoli passi in questa piccola sezione e con degustazioni settimanali gratuite ( link alla sezione degustazioni) di vini e prodotti tipici della zona. Dopo l’assaggio è possibile acquistare i prodotti, come ricordi della nostra terra.
Vi auguriamo buon divertimento nel ricreare queste semplici ricette, e vi aspettiamo presso la nostra Locanda, invitandovi a provare la nostra versione tradizionale.
Scopri i dolci tipici del Salento, un viaggio goloso tra tradizione e sapori autentici. Dalle pasticciotti ai sospiri ( o tette delle monache), esplora ricette, ingredienti e curiosità che rendono questi dessert unici. Immergiti nella dolcezza del tacco d'Italia e lasciati conquistare dalla sua gastronomia!
Caratteristiche dell'l'arnacocchia di Galatone Si tratta di un'antica cultivar di albicocca di piccole dimensioni a maturazione precoce tradizionalmente coltivata nell'agro di Galatone e nei confinanti territori di Nardò, Secli e Sannicola.
Le friselle sono giunte nel Salento probabilmente con i primi navigatori greci che pare la usassero come gallette, ma la loro diffusione su larga scala si è avuta quando, meno di un secolo fa, con il declino del latifondo, si diffusero nelle campagne delle tipiche costruzioni a secco, i furneddhi, dove i contadini passavano spesso l’estate con lo scopo di procurarsi le provviste per l’inverno.
Quella del polpo in pignata è la ricetta tradizionale salentina più eseguita per preparare il polpo, che a sua volta è una delle specie ittiche più amate e apprezzate della provincia.
una pianta molto nota anche se spesso il nome non dice nulla oppure riecheggia nella mente di noi salentini cresciuti con i nonni; eppure è ampiamente diffusa in quasi tutta l'Europa, nell'Asia settentriona-le, in Africa del sud, nel continente americano ed in Australia. Coltivazione, ricette e dove trovarlo, per vivere a pieno i sapori del salento.