Nardò storia da visitare
Nardò, risale al VIII- III sec A.C. con le sue origini nell’antichissima civiltà Messapica.
Nel corso della sua storia, Nardò ha avuto un’intensa vita culturale, animata dalla cultura e dal grandi talenti quali Antonio De Ferraris, detto il Galateo e Ruggero Pazienza, autore del ‘Balzino’.
Ci sono diverse chiese che meritano di essere visitate: la Cattedrale, la Chiesa di Santa Chiara, dell’Immacolata, ma anche le torri, i palazzi nobiliari e le case a corte del centro storico.
A Nardò, in una piccola casa pericolante, è custodita una suggestiva rappresentazione di Murales che indica il passaggio di molti ebrei verso la Palestina negli anni del dopoguerra.
Nardò rappresenta un vero tripudio d’arte barocca, grazie alla raffinatissima P.za Salandra ed alle numerose chiese che testimoniano l’indiscusso valore religioso di una cittadina diventata già nel 1413 sede di diocesi, al castello eretto tra il
XV ed il XVI secolo, all’imponente cattedrale romanico gotica e la biblioteca comunale.
Walking On Sunshine: il Musical Internazionale girato in Salento
Nel settembre del 2013, il Salento è stato scelto come set per il famoso film/musical “Walking on Sunshine”, un’opera con un cast internazionale. Le riprese si sono svolte interamente in questa splendida regione, e il film è stato rilasciato il 13 giugno 2014. La trama segue le avventure di due sorelle americane, una delle quali è interpretata dalla talentuosa Leona Lewis, vincitrice di X Factor nel 2006. Dopo diverse esperienze amorose, le sorelle si ritrovano in Salento, dove accadono eventi inaspettati. Il film presenta una colonna sonora che include successi degli anni Ottanta, creando un’atmosfera leggera e romantica, celebrando l’importanza della famiglia e dell’amore. Il cast include anche attori italiani come Giulio Berruti e Riccardo Scamarcio, insieme a star come Kylie Minogue. “Walking on Sunshine” è una celebrazione del Salento, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua cultura vibrante, rappresentando un’importante produzione cinematografica internazionale.
Porto Selvaggio itinerario consigliato per un luogo paradisiaco
Portoselvaggio è situato in territorio di Nardò, sulla litoranea S.Caterina – Porto Cesareo.
Con una legge del 1980, la Regione Puglia volle tutelare questa zona di particolare fascino paesaggistico, storico, ambientale, istituendo un Parco Naturale di 432 ettari di costa di cui ben 268 di superficie boschiva che comprende alberi di pini d’aleppo, pini italici e pini marittimi.
Lungo una serie di sentieri che tagliano il bosco, costeggiato da una scogliera che si specchia in un mare cristallino, si può raggiungere la Baia di Uluzzo, un giacimento paleolitico con manufatti in pietra e resti di grandi mammiferi (rinoceronti, cervidi, bovidi, equidi) di sì grande importanza da dare il nome ad un orizzonte arcaico di particolare importanza, il cosiddetto ‘uluzziano’.
Subito dopo si incontra la prima delle numerose grotte di cui è ricco questo tratto di costa, la grotta di Capelvenere, che prende il nome da una pianta di felce capelvenere.
In questa grotta sono stati ritrovati reperti che risalgono ai primi insediamenti messapici, romani e medioevali.
Salendo lungo un sentiero, per molti tratti gradinato, si giunge fino alla Torre dell’Alto, una delle piu’ poderose fortificazioni aragonesi costruite a difesa della costa salentina , oggi è la sede del museo di biologia marina. Sull’orlo di una strapiombo di 50 metri che finisce a picco nel mare, c’ è la Dannata, un precipizio in cui, nel XIX secolo, cercò volontariamente la morte una ragazza che voleva sfuggire allo ‘jus primae noctis’ (diritto della prima notte) imposto da GianGerolamo Acquaviva , conte di Conversano e duca di Nardò, il famigerato ‘Guercio di Puglia’ ( non solo d’aspetto, ma anche il suo carattere si diceva non fosse dei migliori).
Dalla Torre parte un sentiero che si affaccia sulla spiaggetta di Portoselvaggio, dove l’acqua è di un turchese brillante, aiutata in questo anche dalle sorgenti di acqua dolce che sorgono a pelo d’acqua e sono gli sbocchi dei torrenti sotterranei tipici di un territorio carsico come è questo tratto della costa pugliese.
Santa Caterina per proseguire sulla litoranea
Santa Caterina è una marina di Nardò, dal quale dista 7 km, centro balneare di grande valore ambientale e naturalistico, grazie alla tranquilla e verdeggiante pineta, le grotte naturali ed un limpidissimo mare.
Santa Caterina è sormontata dalle due vicine torri di “Santa Caterina” e “Dell”Alto”.
Dalle alture di questo piccolo centro turistico si può ammirare il litorale salentino delimitato da Gallipoli verso sud e dal parco naturale regionale di Porto Selvaggio verso nord.
Alle spalle del tratto di costa che va da Santa Maria al Bagno sino a Santa Caterina, vi sono le Cenate, una delle zone residenziali più belle del Salento ed il suo nome deriva dall’ uva “acenata”.
Scopri la Stanza dei Bagni a Santa Caterina di Nardò: Un Viaggio nel Tempo tra Mare e Storia!
Se stai cercando un luogo incantevole dove la storia si fonde con la bellezza naturale, non puoi perderti la stanza dei bagni a Santa Caterina di Nardò. Questa meraviglia storica è accessibile attraverso due aperture laterali: una, l’antico ingresso principale, conserva ancora i battenti della porta originale , mentre l’altra è un passaggio più difficile da raggiungere, ma ricco di fascino.
Ma la vera gemma è la seconda apertura: un foro semi sommerso che si affaccia sul mare! Immagina di trattenere il respiro mentre ti tuffi e, con due bracciate, vieni accolto da una piccola spiaggia che ti trasporta in un luogo fuori dal tempo. Questo angolo nascosto ti regalerà un’esperienza unica e indimenticabile.
Nel XIX e all’inizio del XX secolo, le dame di alta società si concedevano il piacere dei bagni al mare in totale riservatezza. Per garantire la loro privacy, venivano costruite stanze ad hoc a ridosso della scogliera, dove il mare creava piscine naturali protette. Qui, si formavano piccole spiagge, permettendo a queste donne di godere di un bagno rinfrescante senza temere sguardi indiscreti.
Questa tradizione affascinante e il connubio tra natura e storia rendono la stanza dei bagni a Santa Caterina di Nardò un luogo imperdibile per chi ama il mare e la cultura. Non perdere l’opportunità di scoprire questo angolo magico, dove il passato incontra il presente in un’esperienza da sogno!
Che fame! Ora si cena in terrazza in una Masseria Tipica del 1700
In conclusione, il viaggio tra Nardò, Porto Cesareo e Santa Caterina offre un’esperienza indimenticabile tra mare cristallino, storia e tradizioni locali. Ma non possiamo dimenticare di completare questo itinerario con una tappa imperdibile a Matino, dove vi aspetta “A Locanda tù Marchese”. Situata in un affascinante palazzo del 1700, la nostra trattoria storica vi delizierà con piatti tipici preparati con ingredienti freschi provenienti direttamente dalla nostra azienda agricola. Durante l’estate, potrete gustare le nostre specialità sulla splendida terrazza panoramica, mentre in inverno vi accoglieremo nella suggestiva sala ipogea, dove ogni pasto diventa un’esperienza unica. Vi invitiamo a venire a trovarci per assaporare i veri sapori del nostro territorio e vivere un momento di convivialità che arricchirà il vostro viaggio.