Tavolozza con antipasti misti: zucca soffritta con scamorza filante, rape, paparina, polpette di melanzane, polpette di pane al sugo, fave e cicoria, caprese.
- Allergeni: glutine, lupini, latte e lattosio, anidride solforosa e solfiti.
Tavolozza con antipasti misti: zucca soffritta con scamorza filante, rape, paparina, polpette di melanzane, polpette di pane al sugo, fave e cicoria, caprese.
Prezzo a persona (min. per due persone)
Tavolozza di benvenuto con: salumi e formaggi artigianali, rotolo mozzarella, verdure alla brace, pitta di patate, fritture
Pijalu senti a mie!
Prezzo a persona (min. per due persone)
Tavolozza con antipasti misti: pezzetti di cavallo, cicore minescia, pomodoro soffritto e friggitelli, rape, pitta di patate.
Allergeni: glutine, lupini, latte e lattosio, anidride solforosa e solfiti.
Prezzo a persona (min. per due persone)
Tavolozza con antipasti misti: simmenthal fatta da noi a carpaccio, pitta patate, polpette di carne al sugo, paparina, parmigiana.
Prezzo a persona (min. per due persone)
Come una piramide, la nostra struttura a tre o due piani in legno vi proporrà degli assaggi di piatti salentini della tradizione, di mare e di terra, che verranno illustrati al tavolo. Sono sempre presenti i nostri salumi e formaggi e tutte le fritture fatte a mano da noi…il resto “conca te mintu ‘ntaula” (ovvero quello che ti metto a tavola)
Salumi e formaggi di nostra produzione (guarda il nostro stagionatore nel tufo, i nostri salumi e formaggi non hanno conservanti, sono controllati giornalmente e prodotti con carni e latte di allevamenti locali).
Prezzo a persona (min. per due persone)
Le friselle, autentico capolavoro di sobrietà, intelligenza e sapore, si bagnano con acqua (un tempo nell’acqua del mare) e si condiscono con olio di frantoio, pomodorini locali, olio e origano. Noi le arricchiamo con altri condimenti come : rucola, peperoni, finocchetto marino sotto aceto( carusella), in questo caso vengono denominate “friseddhe ncapunate “.Su questa tavolozza vi aggiungiamo una maestosa BURRATA, salumi, formaggi della Locanda e fritti misti.
Prezzo a persona (min. per due persone)
6 pezzi, miste secondo la disponibilità. Generalmente: pom. fresco, rucola e grana, ricotta forte e alici, lardo e salsa piccante ( a’ sarsa mmara).
Fichi freschi con mozzarella e vino cotto, aromatizzati e cotti in forno in una terrina di coccio.
La limma è uno dei cocci tipici del Salento, noi le riempiamo con cozze e vongole, aperte “all’ampa” con prezzemolo e aglio.
“A cucuzza prima te unchia e poi te tuzza e se nu la conzi bona prima te tuzza e poi te sona.” Dolce, avvolgente, genuina…
I nostri “panzerotti te patate” sarebbero le crocchette di patate. Ma noi le ‘ncoculiamo a mano, le patate sono solo quelle di stagione, così come la menta fresca!
Bocconcini di pasta salata, fritti e accompagnati da mosto di vino, cotto.
Polpette di carne mista di maiale e vitello.
Polpette fritte ripiene di melanzane soffritte e filante.
Mollica di pane, ricotta di pecora, formaggio rodez e gavoi pugliese.
Le cime di rapa dalla nostra terra, sulle Macchie, vengono raccolte da dicembre a febbraio, poi abbattute e conservate per la stagione estiva. Mantengono il loro sapore unico, genuino e autoctono.
Le cime di rapa dalla nostra terra, accompagnate dalla dolcezza dei fichi e dal sapore deciso della scamorza affumicata.
La terra incontra il mare lungo la battigia, così questo piatto unisce la tradizione salentina dell’entroterra al mare, quando la penisola salentina si trasforma in un sapore!
Le sagne ‘ncannulate, vale a dire attorcigliate su se stesse, sono la pasta per eccellenza della tradizionale cucina salentina. Questo nome deriva dal fatto che possono essere realizzate utilizzando una canna per arrotolarle. Mantecate con polpettine di carne di vitello e maiale al sugo e una spolverata di pecorino.
Questo piatto vanta origini antichissime, che ci riportano addirittura agli arabi e alle celebrazioni agresti per l’equinozio di primavera dell’antichità classica. Per chi fosse ancora perplesso è una minestra di ceci tipica, con pasta casereccia maltagliata, in parte fritta (tria) e in parte cotta in acqua salata con l’aggiunta di cavoletti salentini(mugnuli)
Le “massaie salentine” lo preparavano per i mariti di ritorno dalle campagne che “cecavano dalla fame”. Utilizzando gli avanzi del giorno precedente(fagioli, rape, pane raffermo fritto). La nostra ricetta prevede una succulenta integrazione con gamberi e cozze.
Vivendo in una terra calda la nostra tradizione non ci porta ad avere molte zuppe o passati, ma delle minestre di legumi molto corposi. Un connubio unico, cozze e fagioli, che crema “fore te capu”.
Con soffritto di melanzane, pomodori, zucchine e peperoni.
L’origine del termine maritati deriva dal fatto che i minchiareddhi, nella nostra tradizione rappresentano il simbolo della sessualità maschile, mentre le orecchiette sono il simbolo della sessualità femminile. Maritati significa, quindi, sposati e questo formato di pasta è stato protagonista dei pranzi nuziali salentini del passato come augurio per un matrimonio sereno e fecondo.
La carne equina è da sempre estremamente considerata pregiata per le sue proprietà organolettiche; noi la abbiniamo ai minchiareddhi con ricotta schianta ( ricotta forte di capra).
Gnocchi di patate caserecce con datterino giallo, nduja e stracciatella fresca.
Oramai in Salento le fave e cicorie si trovano dappertutto…ma ve lo dico, le nostre son vere e proprie “cicore te ffore alle Macchie”, con purè di fave in pignata, pane casereccio fritto e olio extravergine a crudo (” ca mancu mujerama era extravergine”)di nostra produzione…è tutt’altro sapore!
La cicoria che si usa per questa ricetta altro non è che il tarassaco, verdura dalle grandi proprietà e ricca di principi salutari. Si amalgama con pancetta di maiale e pecorino stagionato grattugiato. Con questa piatto è d’obbligo bere dell’ottimo vino rosso del Salento o un Primitivo di Manduria.
La melanzana va impastellata e fritta e non esiste altro comandamento. Sugo di pomodoro, mortadella, polpettine, pecorino…e abbiamo la parmiggiana di una volta!
Succulente, con del buon pesce fresco, per godervi in pace la nostra terrazza con un classico.
Le fa la nonna Tetta, la scarpetta è d’obbligo!
Sono le lumache di campagna. Come rimanda la parola dialettale, il guscio fa riferimento al saio dei monaci mentre la patina bianca, la cuffia delle monache. Varianti da scegliere: al pomodoro soffritto, soffritte con l’olio o al forno.
Mollica di pane raffermo, ricotta di pecora, spolverata di pecorino stagionato 24mesi. Piatto povero ma veramente saporito.
Un modo diverso di gustare l’agnello, croccanti e saporite!
I contadini che giungevano a Taranto dalla campagne del Salento, poichè non erano abituati ad aprire le cozze crude, le cucinavano “all’ampa” con i profumi della campagna. Poi ci inzuppavano una bella frisa d’orzo per assorbire tutti i sapori.
Delicata e succulenta la costata viene caramellata con i fichi, poi si cuoce lentamente con il vino cotto e le noci. Succulenta!
Una pietanza antica che fa riassaporare il gusto del pane, quello vero, abbinato a una zuppa di pesce con calamari, scampi, cozze, vongole, polpo e gamberetti.
“Lu Purpu se coce cu l’acqua soa stessa” ovvero“Il Polpo si cuoce con la sua stessa acqua”, è un detto antico in dialetto salentino, una regola semplice e chiara da seguire per una cottura perfetta del Polpo…in pignata.
Buono, semplice e fritto ovviamente!
Involtini con fettina di vitello, ripieni di capocollo di Martina Franca e scamorza.
Sono degli involtini tipici, fatti con interiora di agnello (cuore, polmone e fegato) e con spezie e aromi locali, limone e pecorino. Cotti alla griglia, con foglie d’alloro o con rami di ulivo e ramagghia, ovvero fogliame di ulivi secchi.
Con vitello, cavallo, gnommareddhu, involtino salentino, spiedino, salsiccia di carne mista , maiale
Petto di pollo proveniente da allevamenti locali.
Parte più pregiata della schiena de bovino, all’altezza della lombata. Un bel pezzo di fiorentina si riconosce subito dalla tipica forma a cuore che comprende filetto e controfiletto. Accompagnata da salse aromatiche e contorno.
Circa 500gr
la picanha è il taglio corrispondente al “codone di manzo” o “punta di sottofesa”. Si tratta di un taglio dalla forma triangolare, rivestito da un lato con circa 1cm di grasso spesso.
Circa 300gr
Parte posteriore della lombata. essendo naturalmente povero di tessuto connettivo, è abbastanza tenero, non troppo grasso, anche se ciò può variare in base alla rifilatura, alla razza e al metodo di allevamento. Accompagnata da salse aromatiche e contorno
Circa 300gr
è il taglio di carne che si ricava dalla parte inferiore della schiena dell’animale, ovvero dalla lombata. Questo taglio, non essendo mai intaccato da particolari movimenti dell’animale, rimane tenero in cottura. Accompagnata da salse aromatiche e contorno
Circa 300gr
Taglio di carne ricavato dalla parte anteriore della lombata, uno dei tagli più pregiati del vitello dopo filetto e fiorentina.Accompagnata da salse aromatiche e contorno.
Circa 400gr
mista con pomodori, radicchio, insalata verde e carote
con ceci, tonno, caruselle, radicchio e olive.
pomodoro soffritto con cipolla e spunzale, peperoni nsarsa, accompagnato da friggitelli.
Paparina ffucata cu le ulie niure
Papavero novello saltato con le olive nere. Il “rosolaccio stufato” è una verdura da campo scoperta negli anni difficili del dopoguerra. Ha un sapore intenso e dolce, e viene cotta assieme al “laupazzu”(romice cavolaccio) o al cavolo campanella, per esaltare il suo sapore.
I due presupposti per apprezzare le cime di rapa soffritte sono : le nostre sono molto dolci, morbide, cremose e piccanti!
Sanapuddhi olio e limone
Trattasi della senape selvatica,pianta spontanea che cresce nei campi incolti e che è molto diffusa nel territorio salentino: sapore amarognolo e leggermente piccante, con sfumature che vanno dal rafano alla rucola, è un contorno ideale per accompagnare piatti di carne alla brace. È originaria dell’Asia e fu introdotta nel bacino del Mediterraneo dai Greci: infatti viene consumata anche in altre aree del mediterraneo, come la Sicilia.
Zanguni spritti
“Sì propriu nu zangune” si usa dire da noi in paese alludendo ad una persona sciocca e anche un po’ ingenua. In italiano è il tarassaco o dente di leone. plinio il Vecchio scriveva che questa pianta nutrì il leggendario eroe greco Teseo prima che egli affrontasse il Minotauro che viveva nel labirinto di Creta. Nel passato, si riteneva che le foglie di questa erbacea fossero in grado di rianimare e restituire le forze a uomini e animali: hanno infatti proprietà depurative e diuretiche e antireumatiche.
Cicureddhe lesse o spritte
La cicora selvatica, piccola e tenera, come la maggior parte delle verdure amare, ha proprietà depurative , diuretiche e corroboranti per lo stomaco, stimolanti del fegato, amaro toniche e lassative. Nell’antichità questa verdura era tenuta in grande considerazione e non mancava mai nelle mense dei Romani.
Gnetuddhe tutte pare
“Le gnetuddhe su sapuite cucinate tutte pare cu lu pimmitoru” ovvero: le bietole selvatiche sono saporite se cotte a minestra con il pomodoro. Dolci e stuzzzicanti, morbide e ideali per accompagnare qualsiasi secondo e ammorbidire il pane di semola nel loro brodo.
Foje mische
In un unico piatto un misto di verdure selvatiche, in base alla disponibilità stagionale.
Ceci in pignata
Sedano, cipolla, carota, pomodori da pennula, prezzemolo, sale e olio d’oliva, e vengono cotti in “pignata” (pentole in terracotta) sulla brace, lontano dalla fiamma.
Pasuli in pignata
Fagioli in pignata: non dimenticherò mai i lunedì a casa della Nonna, mangiavamo sempre i fagioli in pignata, morbidi e quasi cremosi, che erano stati cotti per circa tre ore al fuoco…un po’ di olio d’oliva a crudo sopra e del pane di semola, facevano impazzire anche noi bambini!
Coca cola, Coca Cola Zero, Coca Cola light, Fanta, Sprite
Acqua 1LT gasata o naturale
In questo esercizio si serve e si usa acqua potabile trattata per microfiltrazione naturale e gasata (D.L. n.181 del 23/6/03)
bianco (malvasia o muscateddha), rosato di primitivo (fermo o frizzantino), rosso(negroamaro, primitivo, amabile). I nostri fornitori sono contadini locali o aziende locali tra cui San Pancrazio e Produttori di Manduria.
bianco (malvasia o muscateddha), rosato di primitivo (fermo o frizzantino), rosso(negroamaro, primitivo, amabile). I nostri fornitori sono contadini locali o aziende locali tra cui San Pancrazio e Produttori di Manduria.
barricata, bianca negroamaro malvasia
Da scegliere tra: 13 erbe, alloro, azeruolo, arancello, cannella, carciofo, carrubo, cioccolato, fico, fico d’india, finocchetto, limoncello, menta, mirto, misto, nocino, olivo, rosmarino, timo, timo limone. Tutti i nostri infusi sono realizzati con erbe e frutti freschi del nostro orto, che dopo mesi di macerazione nell’alcol sprigionano i loro aromi!
aleatico, di uve barricata, limone, ruta, sambuca barricata
BIANCO Fiano-Cantina L’Archetipo
TRIPLE “A”
Denominazione: IGP Salento Fiano.
Vitigno: Fiano Minutolo 100%.
Gradazione alcolica: 13% vol.
Affinamento: in acciaio per 5-6 mesi sul proprio fecciolino nobile e agitato ogni 15 giorni. Caratteristiche organolettiche: colore giallo paglierino con riflessi tendenti al verde, pulito con sentori floreali molto eleganti e fini, con leggere sfumature erbacee e fruttate. All’assaggio risulta di me-dio corpo, rotondo e vivace, ottima acidità quasi rinfrescante.
Abbinamenti: ottimo con primi e secondi a base di pesce e/o crosta-cei; da provare con primi piatti di terra, verdure e ortaggi.
Temperatura di servizio: 8-10°C.
4,00 € Calice
BIANCO Greco Bianco-Cantina L’Archetipo
TRIPLE “A”
Denominazione: IGP Salento Greco bianco.
Vitigno: Greco Bianco 100%.
Gradazione alcolica: 12,5% vol.
Affinamento: in acciaio per 5-6 mesi sul proprio fecciolino nobile e agitato ogni 15 giorni.
Caratteristiche organolettiche: colore giallo paglierino, con riflessi dorati, note fruttate di mela verde, ananas, con sentori floreali ed una leggera sfumatura che richiama il miele. In bocca è di corpoleggero, molto fresco, caratterizzato da un retrogusto minerale, equilibrato e con evidente impronta del vitigno.
Abbinamenti: si presta ad essere bevuto sia durante aperitivi che a tutto pasto; è particolarmente indicato per accompagnare una gran-de varietà di primi e secondi piatti a base di pesce, ma anche risotti e ortaggi.
Temperatura di servizio: 8-10°C.
4,00€ Calice
TRIPLE “A”
Denominazione: IGP Salento Verdeca.
Vitigno: Verdeca 100%.
Gradazione alcolica: 11,5% vol.
Affinamento: in acciaio per i successivi due anni sul proprio fecciolino nobile; il vino viene agitato ogni 15 giorni circa. Minima aggiunta di anidride solforosa in pre-imbottigliamento.
Caratteristiche organolettiche: colore giallo dorato, presenta intense note fruttate, erbacee, floreali e minerali. Media corporatura, ricco di estratto e tannini, con un’ottima acidità e persistenza.
Abbinamenti: per tutti i piatti che necessitano di un vino strutturato ma con una parte acidula importante; perfetto con i secondi piatti a base di pesce o carne bianca.
Temperatura di servizio: 10-12°C.
4,00€ Calice
ROSATO Primitivo-Rosato L’Archetipo
Denominazione: IGP Salento Primitivo.
Vitigno: Primitivo 100 %.
Affinamento: in acciaio su fecce fini per almeno 6 mesi. Batonnage continui con fattore tempo 7.
Minima aggiunta di anidride solforosa in pre-imbottigliamento.
Gradazione alcolica: 12.5 % vol.
Caratteristiche organolettiche: rosato intenso, al naso sentori fruttati sostenuti da un’importante acidità che ne rende la beva accattivante.
Abbinamenti: vino dotato di grande versatilità che ben lo sposa anche con pietanze invernali.
Temperatura di servizio: 8°C nei mesi estivi e 12°C in quelli invernali.
ROSATO Rosalbòre- Negroamaro Rosato DOC-Salice Salentino DOP- Cantina S.Pancrazio
Olfatto: intenso bouquet, ampio e floreale. Sentori di frutti rossi, fragola, lampone e ciliegia;
Gusto: pieno, morbido, perfetto equilibrio tra freschezza e sapidità. Gusto fine con un’ottima persistenza gusto olfattiva;
Gradazione alcolica: 13,50% vol.;
Abbinamenti consigliati: antipasti, primi piatti, zuppe di pesce, carni bianche e formaggi freschi
ROSATO Aka-Cantine Produttori di Manduria
Uve:Primitivo;
Alcol 13%vol;
Colore rosa corallo, cristallino, anticipa la buona struttura del vino, con un profumo fruttato fragrante , che esprime con una spiccata intensità sentori di mela rossa, fragoline di bosco fresche e lampone; al palato è secco, dona una sensazione pseudocalorica piacevole , morbido con una nota di freschezza percettibile.
Abbinamenti:salumi e formaggi di media stagionatura, panzerotti di patate, paste asciutte con intingoli robusti di carni bianche , zuppe di pesce o pesce arrosto.
ROSATO “Cerasa”- Cantina Calò & Figli”
Da uve selezionate Negroamaro, coltivate nel vigneto Prandico, part. n. 27, in Agro di Alezio (LE).
VINIFICAZIONE: Tradizionale “a Lacrima”. Le uve vengono lasciate a macerare per circa 16-18 ore a seconda della maturazione e quindi del colore. Al momento della svinatura solo il 25-30% massimo è destinato alla produzione del Cerasa. Esclusivamente la parte migliore, quella limpida dal colore rosa corallo ottenuto dall’Alzata del Cappello, viene destinata alla fermentazione a temperatura controllata 18° circa. La durata della fermentazione è di circa 10 giorni e, una volta ultimata, il prodotto viene trasferito, per un periodo di 5/6 mesi, per un 20% in piccole botti di rovere francese da 225 litri, e per un 80% in vasche d’acciaio inox. Al termine dell’affinamento, le due parti vengono assemblate e lasciate a riposare per il giusto tempo prima dell’imbottigliamento.
Colore: rosa corallo intenso, brillante.
Profumo: bouquet intenso, ricordo di ciliegie e frutta fresca, delicato.
Sapore: morbido, elegante e di buona persistenza fruttata giustamente
sapido.
Consigli: temperatura di servizio 12° – 15°.
ABBINAMENTO: Piatti di pesce importanti, cucina
mediterranea, laddove c’è la presenza di pomodori,
peperoni, acciughe, capperi e olive. Carni bianche.
Produzione media 10.000 bottiglie.
ROSSO Negroamaro “Niuru Maru”-Cantine L’Archetipo
Denominazione: IGP Salento Negroamaro.
Vitigno: Negroamaro 100 %.
Gradazione alcolica: 13 % vol.
Affinamento: in acciaio su fecce fini per 6 mesi, leggero passaggio di 2/3 mesi in grandi botti di legno e riposo in bottiglia per altri 3 mesi; durante l’affinamento avviene la fermentazione malolattica.Minima aggiunta di anidride solforosa in pre-imbottigliamento.
Caratteristiche organolettiche: rosso rubino brillante, sentori frut-tati di amarena e susine, con una leggera nota finale di chiodi di garofano. Al palato è di medio corpo, morbido ed equilibrato, con untannino ben lavorato, fine ed elegante.
Abbinamenti: perfetto a tutto pasto, è ideale con primi piatti a base di sughi strutturati. Da provare anche con i formaggi freschi, le ver-dure e zuppe di legumi.
Temperatura di servizio: 15°C. Decantare prima di servire.
5,00 € Calice
ROSSO Aglianico-Cantine L’Archetipo
Denominazione: IGP Puglia Aglianico.
Vitigno: Aglianico 100 %.
Gradazione alcolica: 13,5 % vol.
Affinamento: Acciaio per 24 mesi su fecce fini dove avviene la fer-mentazione malolattica. Succesivamente viene travasato in grandi botti di legno per 18 mesi, segue affinamento e riposo in bottiglia per almeno 6 mesi. Minima aggiunta di anidride solforosa in pre-im-bottigliamento.
Caratteristiche organolettiche: rosso rubino con riflessi porpora; fine ed elegante al naso con sentori fruttati e erbacei. Corposo, tan-nico, di lunga persistenza e buona acidità.
Abbinamenti: la sua importante tannicità ben lo sposa a brasati pri-mi piatti e secondi strutturati di terra.
Temperatura di servizio: 15-16°C. Decantare prima di servire.
5,00 € Calice
ROSSO Primitivo Mistico-Cantine L’Archetipo
Denominazione: IGP Salento Primitivo.
Vitigno: Pimitivo 100%.
Gradazione alcolica: 16,5 % vol.
Affinamento: Acciaio per 18 mesi su fecce fini. Succesivamente vie-ne travasato in grandi botti di legno per 24 mesi, segue affinamento e riposo in bottiglia per almeno 8 mesi. Minima aggiunta di anidride solforosa in pre-imbottigliamento.
Caratteristiche organolettiche: colore rosso rubino intenso, profu-mi di frutta matura, note speziate e di tostatura. Al palato è di otti-mo corpo, morbido con tannini levigati, equilibrato e persistente.
Abbinamento: primi piatti strutturati di terra e carni rosse; ottimo con salumi e formaggi stagionati.
Temperatura di servizio: 16-18 °C. Decantare prima di servire.
5,00 € Calice
ROSSO Salum Negram&Primitivo-Cantine S.Pancrazio
Colore: rosso rubino intenso con riflessi violacei Olfatto: profumo complesso di frutti rossi maturi, confettura, delicate note di vaniglia con finale di cioccolato e caffè Gusto: sorso morbido ed avvolgente scandito da tannini setosi, finale armonico, persistente, equilibrato Temperatura di servizio: 16°-20° C Gradazione alcolica: 14,50% Vol Abbinamenti consigliati: ottimo con i primi piatti della cucina mediterranea, carni rosse e formaggi
ROSSO Campo Appio Primitivo-Cantina S.Pancrazio
Maturazione: 3 mesi in barriques; Affinamento: in bottiglia per 3 mesi; Colore: rosso rubino intenso con riflessi purpurei Olfatto: profumo ampio, fruttato persistente che richiama la prugna, l’amarena e la marasca. Nel finale chiudono vaniglia e spezie; Gusto: pieno, morbido ed avvolgente, tannini setosi e note fruttate conferiscono un gusto lungo e piacevole; Temperatura di servizio: 18°-20°C; Gradazione alcolica: 14,00% vol.; Abbinamenti consigliati: primi elaborati, salumi, arrosti, selvaggina, carni rosse, formaggi stagionati e frutta secca
ROSSO Campo Appio Negroamaro- Cantina S.Pancrazio
Olfatto: profumo intenso e persistente di frutti rossi di bosco, confettura, tostatura e leggere note di liquirizia Gusto: pieno, ottimo equilibrio tra morbidezza ed alcolicità. Un vino robusto dai tannini morbidi che esaltano grande persistenza e finezza Gradazione alcolica: 14,00% vol. Abbinamenti consigliati: cucina mediterranea e speziata, salumi, primi piatti al sugo, arrosti, selvaggina, formaggi stagionati
ROSSO Malvasia Dolce-Cantina S.Pancrazio
Olfatto: dal profumo di frutti rossi maturi, confettura d’amarena, datteri, fichi secchi e sfumature di cacao; Gusto: dolce e suadente, caldo, morbido, finale avvolgente caratterizzato da persistente note di frutta cotta; Gradazione alcolica: 13,00% vol; Abbinamenti consigliati: adatto a fine pasto con dolci e pasta di mandorle. Interessante elisir da meditazione. Da provare con i formaggi piccanti ed erborinati
ROSSO Passione d’Italia RISERVA DOC Salice salentino-Cantina S.Pancrazio
Olfatto: bouquet molto intenso ed ampio con sentori di frutti rossi in cui prevalgono la ciliegia e la prugna, con sentori di tostato e vaniglia integrati dalle barriques; Gusto: caldo, robusto ed elegante. Sapore pieno, aroma suadente da tannini morbidi e note tostate, finale persistente; Gradazione alcolica: 15,00% vol.; Abbinamenti consigliati: primi piatti importanti, arrosti di carne, cacciagione, formaggi stagionati e frutta secca.
ROSSO Elegia-Cantine Produttori Vini di Manduria
PRIMITIVO RISERVA DOP -Uve:Primitivo barrique ; Alcol 14,5%vol; Colore rubino con riflessi granati intensi , il profumo è fruttato e complesso di frutti a polpa rossa(lampone, mora) in equilibrata fusione con le decise note speziate di legno; al palato è secco, caldo, morbido, tannico arrotondato dal ventaglio gustativo dlle note tostate. Abbinamenti: vino da psato che si abbina con piatti saporiti e strutturati come i nostri salumi e formaggi piccanti, carni di maiale, arrosti e primi a base di carne.
ROSSO “Rivo di Liandro” Salice Salentino Negroamaro Riserva-Cantina S.Pancrazio
Olfatto: intenso e persistente con sentori di frutta rossa, eleganti note di vaniglia, chiodi di garofano, cacao e tostato dolce. Una leggera nota balsamica chiude il viaggio sensoriale olfattivo Gusto: secco e morbido, ben sostenuto da una nobile componente tannica fine ed elegante Temperatura di servizio: 18°-20° c. Gradazione alcolica: 13,50% vol. Abbinamenti consigliati: primi piatti con sughi ricchi, zuppe, arrosti di carne e formaggi forti
Nà cosa tuce tuce
Piatto misto di dolcetti caserecci della casa: pastarelle, mustazzoli, cupeta, amaretti, pitteddhe, anciuleddhi, ..con frutta all’alcol( ciliege alla sambuca, albicocche al rum, acine allu spiritu)
min. per 2 persone
Torte e crostate della casa
Ogni giorno cambiamo marmellate e impasti, scopri quella del giorno.
Zeppola estiva
Una sorta di bignè fritto, ripieno di morbida crema pasticcera e sulla cui sommità svetta un’amarena o una ciliegina sotto spirito. Nella nostra versione estiva sono farcite con gelato alla crema e cioccolato oppure con gelato alla crema e cigliegie disidratate alla sambuca (Zeppola Zambuco)
Spumoni artigianali
Da mattino a sera, ogni momento è l’ideale per assaggiare questo dessert della tradizione caratterizzato da un cuore di pan di spagna e liquore e gelato artigianale, solitamente alla nocciola, al cioccolato o al pistacchio.
Tiramisù della Locanda
Vi proponiamo il nostro tiramisù fatto da mamma Luisa, ogni giorno con savoiardi e mascarpone e uova fresche!