Coperto e pane terrazza: 3,00€
Coperto e pane terrazzino PRIVE’: 6,00€
Coperto e pane terrazza: 3,00€
Coperto e pane terrazzino PRIVE’: 6,00€
Tavolozza di benvenuto con: salumi e formaggi di nostra produzione, verdure alla brace, pitta di patate, fritture( arancini, panzerotti di patate e pittule), bruschettoni messapici ( con scarola e ricotta salata)
Pijalu senti a mie!
Prezzo a persona (min. per due persone)
Come “un tarlaquario”, la nostra struttura a tre o due piani in legno vi proporrà degli assaggi di piatti salentini della tradizione, di mare e di terra, che verranno illustrati al tavolo. Sono sempre presenti i nostri salumi e formaggi e tutte le fritture fatte a mano …il resto “cinca te mintu ‘ntaula” (ovvero quello che ti metto a tavola)
Prezzo a persona (min. per due persone)
Salumi e formaggi di nostra produzione (guarda il nostro stagionatore nel tufo, i nostri salumi e formaggi non hanno conservanti, sono controllati giornalmente e prodotti con carni e latte di allevamenti locali).
Prezzo a persona (min. per due persone)
Le friselle, autentico capolavoro di sobrietà, intelligenza e sapore, si bagnano con acqua (un tempo nell’acqua del mare) e si condiscono con olio di frantoio, pomodorini locali, olio e origano. Noi le arricchiamo con altri condimenti come : rucola, peperoni, finocchetto marino sotto aceto( carusella), in questo caso vengono denominate “friseddhe ncapunate “.Su questa tavolozza vi aggiungiamo una maestosa BURRATA, salumi, formaggi della Locanda e fritti misti.
Prezzo a persona (min. per due persone)
6 pezzi, miste secondo la disponibilità. Generalmente: pom. fresco, rucola e ricotta salata, ricotta forte e alici, lardo e salsa piccante ( a’ sarsa mmara).
arancinetti di riso e ragù, polpette di melanzane, panzerotti di patate e pittule
Fichi freschi con mozzarella e vino cotto, aromatizzati e cotti in forno in una terrina di coccio.
Quest’anno abbiamo raccolto i fiori di zucca a fine maggio, li abbiamo riempiti della nostra ricotta e insaporiti con acciughe…abbattuti, mantengono la loro genuinità e il loro fresco sapore contadino! ( 6 fiori impastellati)
La limma è uno dei cocci tipici del Salento, noi le riempiamo con cozze e vongole, aperte “all’ampa” con prezzemolo e aglio.
“A cucuzza prima te unchia e poi te tuzza e se nu la conzi bona prima te tuzza e poi te sona.” Dolce, avvolgente, genuina…
I nostri “panzerotti te patate” sarebbero le crocchette di patate. Ma noi le ‘ncoculiamo a mano, le patate sono solo quelle di stagione, così come la menta fresca! Patate rigorosamente NICOLA!
Bocconcini di pasta salata, fritti e accompagnati da mosto di vino, cotto.
Polpette di carne mista di maiale e vitello.
Polpette fritte ripiene di melanzane soffritte e filante.
Mollica di pane, ricotta e ricotta forte, formaggio pecorino, soffici e gustose
polpette con polpo macinato, limone e aromi
Le cime di rapa dalla nostra terra, sulle Macchie, vengono raccolte da dicembre a febbraio, poi abbattute e conservate per la stagione estiva. Mantengono il loro sapore unico, genuino e autoctono.
Le cime di rapa dalla nostra terra, accompagnate dalla dolcezza dei fichi e dal sapore deciso dello scamorzone rustico.
La terra incontra il mare lungo la battigia, così questo piatto unisce la tradizione salentina dell’entroterra al mare, quando la penisola salentina si trasforma in un sapore!
Le sagne ‘ncannulate, vale a dire attorcigliate su se stesse, sono la pasta per eccellenza della tradizionale cucina salentina. Questo nome deriva dal fatto che possono essere realizzate utilizzando una canna per arrotolarle. Mantecate con polpettine di carne di vitello e maiale al sugo e una spolverata di pecorino.
Questo piatto vanta origini antichissime, che ci riportano addirittura agli arabi e alle celebrazioni agresti per l’equinozio di primavera dell’antichità classica. Per chi fosse ancora perplesso è una minestra di ceci tipica, con pasta casereccia maltagliata, in parte fritta (tria) e in parte cotta in acqua salata con l’aggiunta di cavoletti salentini(mugnuli)
Le “massaie salentine” lo preparavano per i mariti di ritorno dalle campagne che “cecavano dalla fame”. Utilizzando gli avanzi del giorno precedente(fagioli, rape, pane raffermo fritto). La nostra ricetta prevede una succulenta integrazione con gamberi e cozze.
Vivendo in una terra calda la nostra tradizione non ci porta ad avere molte zuppe o passati, ma delle minestre di legumi molto corposi. Un connubio unico, cozze e fagioli, che crema “fore te capu”.
Con soffritto di melanzane, pomodori, zucchine e peperoni.
L’origine del termine maritati deriva dal fatto che i minchiareddhi, nella nostra tradizione rappresentano il simbolo della sessualità maschile, mentre le orecchiette sono il simbolo della sessualità femminile. Maritati significa, quindi, sposati e questo formato di pasta è stato protagonista dei pranzi nuziali salentini del passato come augurio per un matrimonio sereno e fecondo.
La carne equina è da sempre estremamente considerata pregiata per le sue proprietà organolettiche esaltate dal gusto deciso della ricotta schianta ( ricotta forte di capra).
Gnocchi di patate con datterino giallo, nduja e stracciatella.
Oramai in Salento le fave e cicorie si trovano dappertutto…ma ve lo dico, le nostre son vere e proprie “cicore te ffore alle Macchie”, con purè di fave in pignata, pane casereccio fritto e olio extravergine a crudo (” ca mancu mujerama era extravergine”)di nostra produzione…è tutt’altro sapore!
La cicoria che si usa per questa ricetta altro non è lo Scattune ovvero la “cicora asparago”. Si amalgama con pancetta di maiale e pecorino stagionato grattugiato. Con questa piatto è d’obbligo bere dell’ottimo vino rosso del Salento o un Primitivo di Manduria.
La melanzana va impastellata e fritta e non esiste altro comandamento. Sugo di pomodoro S.Marzano, mortadella, polpettine di vitello e maiale, pecorino…e abbiamo la parmiggiana di una volta!Beddha China!
Succulente, con del buon pesce fresco, datterino giallo e zucchine, per godervi in pace la nostra terrazza con un classico.
Le fa la nonna Tetta, la scarpetta è d’obbligo!
La sua storia pare risalga al 1300, con l’arrivo dei gitani nel Salento. I pezzetti di cavallo al sugo, cotti lentamente all’interno di una “pignata” (una pentola in terracotta, ideale per cucinare sul fuoco del camino), sono uno dei piatti più antichi e tradizionali della cucina salentina. con alloro,” sarsa mara “e chiodi di garofano.
Mollica di pane raffermo, ricotta e ricotta forte, spolverata di pecorino stagionato 24mesi. Piatto povero ma veramente saporito.
Ma taveru?
Un modo diverso di gustare l’agnello, croccanti e saporite!
I contadini che giungevano a Taranto dalla campagne del Salento, poichè non erano abituati ad aprire le cozze crude, le cucinavano “all’ampa” con i profumi della campagna. Poi ci inzuppavano una bella frisa d’orzo per assorbire tutti i sapori.
Delicata e succulenta la costata viene caramellata con i fichi, poi si cuoce lentamente con il vino cotto e le noci. Succulenta!
Una pietanza antica che fa riassaporare il gusto del pane, quello vero, abbinato a una zuppa di pesce con calamari, gamberi, cozze e vongole.
“Lu Purpu se coce cu l’acqua soa stessa” ovvero“Il Polpo si cuoce con la sua stessa acqua”, è un detto antico in dialetto salentino, una regola semplice e chiara da seguire per una cottura perfetta del Polpo…in pignata.
Involtini con fettina di capocollo, ripieni di capocollo di Martina Franca e scamorza.
Sono degli involtini tipici, fatti con interiora di agnello (cuore, polmone e fegato) e con aromi locali, limone e pecorino. Cotti alla brace
Con vitello, cavallo, gnommareddhu, involtino salentino, spiedino, salsiccia di carne mista , maiale
Petto di pollo proveniente da allevamenti locali.
Parte più pregiata della schiena del bovino, all’altezza della lombata. Un bel pezzo di fiorentina si riconosce subito dalla tipica forma a cuore che comprende filetto e controfiletto. Accompagnata da salse e contorno (insalata o patate).
Circa 500gr
la picanha è il taglio corrispondente al “codone di manzo” o “punta di sottofesa”. Si tratta di un taglio dalla forma triangolare, rivestito da un lato con circa 1cm di grasso spesso. Accompagnata da salse e contorno (insalata o patate).
Circa 300gr
Parte posteriore della lombata. essendo naturalmente povero di tessuto connettivo, è abbastanza tenero, non troppo grasso, anche se ciò può variare in base alla rifilatura, alla razza e al metodo di allevamento. Accompagnata da salse e contorno (insalata o patate).
Circa 300gr
è il taglio di carne che si ricava dalla parte inferiore della schiena dell’animale, ovvero dalla lombata. Questo taglio, non essendo mai intaccato da particolari movimenti dell’animale, rimane tenero in cottura. Accompagnata da salse e contorno (insalata o patate).
Circa 300gr
Taglio di carne ricavato dalla parte anteriore della lombata, uno dei tagli più pregiati del vitello dopo filetto e fiorentina. Accompagnata da salse e contorno (insalata o patate).
Circa 400gr
mista con pomodori, radicchio, insalata verde e carote
pomodoro soffritto con cipolla e spunzale, peperoni nsarsa, accompagnato da friggitelli.
Melanzane, zucchine, cipolle pomodori, peperoni, radicchio e insalata, funghi.
Paparina ffucata cu le ulie niure
Papavero novello saltato con le olive nere. Il “rosolaccio stufato” è una verdura da campo scoperta negli anni difficili del dopoguerra. Ha un sapore intenso e dolce, e viene cotta assieme al “laupazzu”(romice cavolaccio) o al cavolo campanella, per esaltare il suo sapore.
I due presupposti per apprezzare le cime di rapa soffritte sono : le nostre sono molto dolci, morbide, cremose e piccanti!
Zanguni spritti
“Sì propriu nu zangune” si usa dire da noi in paese alludendo ad una persona sciocca e anche un po’ ingenua. In italiano è il tarassaco o dente di leone. plinio il Vecchio scriveva che questa pianta nutrì il leggendario eroe greco Teseo prima che egli affrontasse il Minotauro che viveva nel labirinto di Creta. Nel passato, si riteneva che le foglie di questa erbacea fossero in grado di rianimare e restituire le forze a uomini e animali: hanno infatti proprietà depurative e diuretiche e antireumatiche.
Cicureddhe lesse o spritte
La cicora selvatica, piccola e tenera, come la maggior parte delle verdure amare, ha proprietà depurative , diuretiche e corroboranti per lo stomaco, stimolanti del fegato, amaro toniche e lassative. Nell’antichità questa verdura era tenuta in grande considerazione e non mancava mai nelle mense dei Romani.
Gnetuddhe tutte pare
“Le gnetuddhe su sapuite cucinate tutte pare ” ovvero: le bietole selvatiche sono saporite se cotte a minestra con l’olio d’oliva. Dolci e stuzzzicanti, morbide e ideali per accompagnare qualsiasi secondo e ammorbidire il pane di semola nel loro brodo.
Ceci in pignata
Sedano, cipolla, carota, pomodori da pennula, prezzemolo, sale e olio d’oliva, e vengono cotti in “pignata” (pentole in terracotta) sulla brace, lontano dalla fiamma.
Pasuli in pignata
Fagioli in pignata: non dimenticherò mai i lunedì a casa della Nonna, mangiavamo sempre i fagioli in pignata, morbidi e quasi cremosi, che erano stati cotti per circa tre ore al fuoco…un po’ di olio d’oliva a crudo sopra e del pane di semola, facevano impazzire anche noi bambini!
Coca cola, Coca Cola Zero, Coca Cola light, Fanta, Sprite
Acqua 1LT gasata o naturale
In questo esercizio si serve e si usa acqua potabile trattata per microfiltrazione naturale e gasata (D.L. n.181 del 23/6/03)
bianco (malvasia o muscateddha), rosato di primitivo (fermo o frizzantino), rosso(negroamaro, primitivo, amabile). I nostri fornitori sono contadini locali o aziende locali tra cui San Pancrazio e Produttori di Manduria.
bianco (malvasia o muscateddha), rosato di primitivo (fermo o frizzantino), rosso(negroamaro, primitivo, amabile). I nostri fornitori sono contadini locali o aziende locali tra cui San Pancrazio e Produttori di Manduria.
barricata, bianca negroamaro malvasia
Da scegliere tra: 13 erbe, alloro, azeruolo, arancello, cannella, carciofo, carrubo, cioccolato, fico, fico d’india, finocchetto, limoncello, menta, mirto, misto, nocino, olivo, rosmarino, timo, timo limone. Tutti i nostri infusi sono realizzati con erbe e frutti freschi del nostro orto, che dopo mesi di macerazione nell’alcol sprigionano i loro aromi!
aleatico, di uve barricata, limone, ruta, sambuca barricata
BIANCO Chardonnay del Salento-Cantina Terra di Bagnolo
NONNO PICCHIO
Vitigno: Chardonnay 100%
Gradazione alcolica: 13% vol.
Vinificazione e Affinamento: uve vinificate con pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata di 14° C con lieviti selezionati. Affinato sulle fecce nobili per circa tre mesi prima dell’imbottigliamento e commercializzazione.
Descrizione organolettica: colore giallo paglierino tenue,prfumo di fori bianchi e frutti tropicali con note vanigliate.Al palato risulta elegante, fresco e minerale. Abbinamenti: ottimo con primi e secondi a base di pesce e/o crostacei; da provare con primi piatti di terra, verdure e ortaggi, anche con formaggi giovani.
Temperatura di servizio: 8-10°C.
BIANCO Fiano-Cantina L’Archetipo
TRIPLE “A”
Denominazione: IGP Salento Fiano.
Vitigno: Fiano Minutolo 100%.
Gradazione alcolica: 13% vol.
Affinamento: in acciaio per 5-6 mesi sul proprio fecciolino nobile e agitato ogni 15 giorni. Caratteristiche organolettiche: colore giallo paglierino con riflessi tendenti al verde, pulito con sentori floreali molto eleganti e fini, con leggere sfumature erbacee e fruttate. All’assaggio risulta di me-dio corpo, rotondo e vivace, ottima acidità quasi rinfrescante.
Abbinamenti: ottimo con primi e secondi a base di pesce e/o crosta-cei; da provare con primi piatti di terra, verdure e ortaggi.
Temperatura di servizio: 8-10°C.
6,00 € Calice
BIANCO Greco Bianco-Cantina L’Archetipo
TRIPLE “A”
Denominazione: IGP Salento Greco bianco.
Vitigno: Greco Bianco 100%.
Gradazione alcolica: 12,5% vol.
Affinamento: in acciaio per 5-6 mesi sul proprio fecciolino nobile e agitato ogni 15 giorni.
Caratteristiche organolettiche: colore giallo paglierino, con riflessi dorati, note fruttate di mela verde, ananas, con sentori floreali ed una leggera sfumatura che richiama il miele. In bocca è di corpoleggero, molto fresco, caratterizzato da un retrogusto minerale, equilibrato e con evidente impronta del vitigno.
Abbinamenti: si presta ad essere bevuto sia durante aperitivi che a tutto pasto; è particolarmente indicato per accompagnare una gran-de varietà di primi e secondi piatti a base di pesce, ma anche risotti e ortaggi.
Temperatura di servizio: 8-10°C.
6,00€ Calice
TRIPLE “A”
Denominazione: IGP Salento Verdeca.
Vitigno: Verdeca 100%.
Gradazione alcolica: 11,5% vol.
Affinamento: in acciaio per i successivi due anni sul proprio fecciolino nobile; il vino viene agitato ogni 15 giorni circa. Minima aggiunta di anidride solforosa in pre-imbottigliamento.
Caratteristiche organolettiche: colore giallo dorato, presenta intense note fruttate, erbacee, floreali e minerali. Media corporatura, ricco di estratto e tannini, con un’ottima acidità e persistenza.
Abbinamenti: per tutti i piatti che necessitano di un vino strutturato ma con una parte acidula importante; perfetto con i secondi piatti a base di pesce o carne bianca.
Temperatura di servizio: 10-12°C.
6,00€ Calice
ROSATO Primitivo- Cantina Terra di Bagnolo
NONNO PICCHIO
Vitigno: Primitivo 100%
Gradazione alcolica: 13% vol.
Vinificazione e Affinamento: macerazione con le bucce per 4/5 ore. Fermentazione a temperatura controllata con lieviti selezionati. Affinato sulle fecce nobili per 4 mesi, in bottiglia per almeno due mesi, segue la commercializzazione.
Descrizione organolettica: colore rosa tenue, con un intenso e persistente profumo di macchia mediterranea con sentori di cigliegia e lampone; Vino fresco ed elegante, equilibrato al palato. Abbinamenti: ottimo con primi e secondi a base di pesce e/o crostacei; da provare con primi piatti di terra, verdure e ortaggi, anche con formaggi giovani.
Temperatura di servizio: 8-10°C.
ROSATO Rosalbòre- Negroamaro Rosato DOC-Salice Salentino DOP- Cantina S.Pancrazio
Olfatto: intenso bouquet, ampio e floreale. Sentori di frutti rossi, fragola, lampone e ciliegia;
Gusto: pieno, morbido, perfetto equilibrio tra freschezza e sapidità. Gusto fine con un’ottima persistenza gusto olfattiva;
Gradazione alcolica: 13,50% vol.;
Abbinamenti consigliati: antipasti, primi piatti, zuppe di pesce, carni bianche e formaggi freschi
ROSATO Aka-Cantine Produttori di Manduria
Uve:Primitivo;
Alcol 13%vol;
Colore rosa corallo, cristallino, anticipa la buona struttura del vino, con un profumo fruttato fragrante , che esprime con una spiccata intensità sentori di mela rossa, fragoline di bosco fresche e lampone; al palato è secco, dona una sensazione pseudocalorica piacevole , morbido con una nota di freschezza percettibile.
Abbinamenti:salumi e formaggi di media stagionatura, panzerotti di patate, paste asciutte con intingoli robusti di carni bianche , zuppe di pesce o pesce arrosto.
ROSATO “Susumaniello”- Cantina L’Archetipo
Denominazione: IGP Salento Susumaniello.
Vitigno: Susumaniello 100 %.
Tipologia di terreno: arenaria e pelite con notevole presenza di ghiaia, sabbia e ciottoli di piccole dimensioni, e buona presenza di Humus.
Forma di allevamento: “Controspalliera libera” in onore a un libro di Rudolf Steiner dal titolo “Filosofia della libertà”.
Superfice del vigneto: 2 ha condotti con i criteri della Agricoltura Sinergica e certificazione biologica ICEA.
Densità piante per ettaro: 4’545 piante per ha.
Età media delle viti: 8 anni.
Resa per ettaro: 70 q.li/ha.
Vendemmia: raccolta manuale, metà settembre.
ROSATO “di Primitivo IGP”- Cantina L’Archetipo
Denominazione: IGP Salento Primitivo.
Vitigno: Pimitivo 100 %.
Tipologia di terreno: terra rossa con notevole presenza di pietrisco siliceo-calcareo (fino a 6 mt di profondità) a cui segue argilla calcarea fessurata (per altri 2 mt); ricco di humus.
Forma di allevamento: “Controspalliera libera” in onore a un libro di Rudolf Steiner dal titolo “Filosofia della libertà”.
Superfice del vigneto: 6 ha condotti con i criteri della Agricoltura Sinergica e certificazione biologica ICEA.
Densità piante per ettaro: 4’545 piante per ha.
Età media delle viti: 22 anni.
Resa per ettaro: 70 q.li/ha.
Vendemmia: raccolta manuale, primi giorni di settembre.
ROSSO Primitivo-Cantine Terra di Bagnolo
NONNO PICCHIO
Vitigno: Primitivo 100%
Gradazione alcolica: 15% vol.
Vinificazione e Affinamento: raccolta manuale in cassette, macerazione con bucce per 20 giorni, fermentazione a temperatura controllata con lieviti selezionati, affinamento in legno e acciaio.
Descrizione organolettica: Colore rubino intenso, con riflessi violacei con ricchi sentori di frutta a bacca scura, cacao e vaniglia, caldo all’assaggio, morbido, strutturato e di buona persistenza.Abbinamenti: ottimo con primi e secondi a base di carne; da provare con primi piatti di terra, verdure e ortaggi, anche con formaggi stagionati di pecora.
Temperatura di servizio: 16-18°C.
ROSSO Negroamaro “Niuru Maru”-Cantine L’Archetipo
Denominazione: IGP Salento Negroamaro.
Vitigno: Negroamaro 100 %.
Gradazione alcolica: 13 % vol.
Affinamento: in acciaio su fecce fini per 6 mesi, leggero passaggio di 2/3 mesi in grandi botti di legno e riposo in bottiglia per altri 3 mesi; durante l’affinamento avviene la fermentazione malolattica.Minima aggiunta di anidride solforosa in pre-imbottigliamento.
Caratteristiche organolettiche: rosso rubino brillante, sentori frut-tati di amarena e susine, con una leggera nota finale di chiodi di garofano. Al palato è di medio corpo, morbido ed equilibrato, con untannino ben lavorato, fine ed elegante.
Abbinamenti: perfetto a tutto pasto, è ideale con primi piatti a base di sughi strutturati. Da provare anche con i formaggi freschi, le ver-dure e zuppe di legumi.
Temperatura di servizio: 15°C. Decantare prima di servire.
6,00 € Calice
ROSSO Aglianico-Cantine L’Archetipo
Denominazione: IGP Puglia Aglianico.
Vitigno: Aglianico 100 %.
Gradazione alcolica: 13,5 % vol.
Affinamento: Acciaio per 24 mesi su fecce fini dove avviene la fer-mentazione malolattica. Succesivamente viene travasato in grandi botti di legno per 18 mesi, segue affinamento e riposo in bottiglia per almeno 6 mesi. Minima aggiunta di anidride solforosa in pre-im-bottigliamento.
Caratteristiche organolettiche: rosso rubino con riflessi porpora; fine ed elegante al naso con sentori fruttati e erbacei. Corposo, tan-nico, di lunga persistenza e buona acidità.
Abbinamenti: la sua importante tannicità ben lo sposa a brasati pri-mi piatti e secondi strutturati di terra.
Temperatura di servizio: 15-16°C. Decantare prima di servire.
6,00 € Calice
ROSSO Primitivo Mistico-Cantine L’Archetipo
Denominazione: IGP Salento Primitivo.
Vitigno: Pimitivo 100%.
Gradazione alcolica: 16,5 % vol.
Affinamento: Acciaio per 18 mesi su fecce fini. Succesivamente vie-ne travasato in grandi botti di legno per 24 mesi, segue affinamento e riposo in bottiglia per almeno 8 mesi. Minima aggiunta di anidride solforosa in pre-imbottigliamento.
Caratteristiche organolettiche: colore rosso rubino intenso, profu-mi di frutta matura, note speziate e di tostatura. Al palato è di otti-mo corpo, morbido con tannini levigati, equilibrato e persistente.
Abbinamento: primi piatti strutturati di terra e carni rosse; ottimo con salumi e formaggi stagionati.
Temperatura di servizio: 16-18 °C. Decantare prima di servire.
8,00 € Calice
ROSSO Salum Negram&Primitivo-Cantine S.Pancrazio
Colore: rosso rubino intenso con riflessi violacei Olfatto: profumo complesso di frutti rossi maturi, confettura, delicate note di vaniglia con finale di cioccolato e caffè Gusto: sorso morbido ed avvolgente scandito da tannini setosi, finale armonico, persistente, equilibrato Temperatura di servizio: 16°-20° C Gradazione alcolica: 14,50% Vol Abbinamenti consigliati: ottimo con i primi piatti della cucina mediterranea, carni rosse e formaggi
ROSSO Malvasia Dolce-Cantina S.Pancrazio
Olfatto: dal profumo di frutti rossi maturi, confettura d’amarena, datteri, fichi secchi e sfumature di cacao; Gusto: dolce e suadente, caldo, morbido, finale avvolgente caratterizzato da persistente note di frutta cotta; Gradazione alcolica: 13,00% vol; Abbinamenti consigliati: adatto a fine pasto con dolci e pasta di mandorle. Interessante elisir da meditazione. Da provare con i formaggi piccanti ed erborinati
ROSSO Passione d’Italia RISERVA DOC Salice salentino-Cantina S.Pancrazio
Olfatto: bouquet molto intenso ed ampio con sentori di frutti rossi in cui prevalgono la ciliegia e la prugna, con sentori di tostato e vaniglia integrati dalle barriques; Gusto: caldo, robusto ed elegante. Sapore pieno, aroma suadente da tannini morbidi e note tostate, finale persistente; Gradazione alcolica: 15,00% vol.; Abbinamenti consigliati: primi piatti importanti, arrosti di carne, cacciagione, formaggi stagionati e frutta secca.
ROSSO Elegia-Cantine Produttori Vini di Manduria
PRIMITIVO RISERVA DOP -Uve:Primitivo barrique ; Alcol 14,5%vol; Colore rubino con riflessi granati intensi , il profumo è fruttato e complesso di frutti a polpa rossa(lampone, mora) in equilibrata fusione con le decise note speziate di legno; al palato è secco, caldo, morbido, tannico arrotondato dal ventaglio gustativo dlle note tostate. Abbinamenti: vino da psato che si abbina con piatti saporiti e strutturati come i nostri salumi e formaggi piccanti, carni di maiale, arrosti e primi a base di carne.
ROSSO “Rivo di Liandro” Salice Salentino Negroamaro Riserva-Cantina S.Pancrazio
Olfatto: intenso e persistente con sentori di frutta rossa, eleganti note di vaniglia, chiodi di garofano, cacao e tostato dolce. Una leggera nota balsamica chiude il viaggio sensoriale olfattivo Gusto: secco e morbido, ben sostenuto da una nobile componente tannica fine ed elegante Temperatura di servizio: 18°-20° c. Gradazione alcolica: 13,50% vol. Abbinamenti consigliati: primi piatti con sughi ricchi, zuppe, arrosti di carne e formaggi forti
SPUMANTE Bianco “Moscatello Selvatico Dolce”-Cantina L’Archetipo
SPUMANTE DOLCE MILLESIMATO
Coltivazione agricola sinergica
Denominazione: IGP Salento, Vino Spumante di Qualità.
Vitigno: Moscatello selvatico 95% + Moscato a bacca rossa 5%
Tipologia di terreno: argilloso-limoso con presenza di pietrisco sili-ceo; ricco di humus.
Forma di allevamento: “Controspalliera Libera” in onore a un libro di Rudolf Steiner dal titolo “Filosofia della libertà”.
Superfice del vigneto: 1 ettaro condotto con i criteri dell’Agricoltura Sinergica e certificazione biologica ICEA.
Densità piante per ettaro: 4’545 piante per ettaro.
Età media viti: 21 anni.
Resa per ettaro: 80 q.li\ha
Vendemmia: raccolta manuale, prima decade di settembre.
Gradazione alcolica: 10 + 3,5% vol.
SPUMANTE Bianco “Marasco Brut”-Cantina L’Archetipo
BRUT NATURE MILLESIMATO
Coltivazione agricola sinergica
Denominazione: IGP Salento, Vino Spumante di Qualità.
Vitigno: Maresco 100% (vitigno autoctono pugliese).
Tipologia di terreno: arenaria e pelite con notevole presenza di ghiaia, sabbia e ciottoli di piccole dimensioni, e buona presenza di Humus.
Forma di allevamento: “Controspalliera Libera” in onore di un libro di Rudolf Steiner dal titolo “Filosofia della Libertà”.
Superfice del vigneto: 2 ettari condotti con i criteri dell’Agricoltura Sinergica e certificazione biologica ICEA.
Densità piante per ettaro: 4’545 piante per ettaro.
Età media viti: 7 anni.
Resa per ettaro: 70 q.li/ha.
Vendemmia: raccolta manuale, seconda settimana di settembre.
Gradazione alcolica: 12% vol.
SPUMANTE Rosè “Susumante Brut”-Cantina L’Archetipo
ROSE’ BRUT
I.G.P. SALENTO MILLESIMATO
Coltivazione agricola sinergica
Denominazione: IGP Salento Rosato, Vino Spumante di Qualità.
Vitigno: Susumaniello 100% (vitigno autoctono pugliese).
Tipologia di terreno: arenaria e pelite con notevole presenza di ghiaia, sabbia e ciottoli di piccole dimensioni, e buona presenza di Humus.
Forma di allevamento: “Controspalliera Libera” in onore di un libro di Rudolf Steiner dal titolo “Filosofia della Libertà”.
Superfice del vigneto: 2 ettari condotti con i criteri dell’Agricoltura Sinergica e certificazione biologica ICEA.
Densità piante per ettaro: 4’545 piante per ettaro.
Età media viti: 7 anni.
Resa per ettaro: 70 q.li/ha.
Vendemmia: raccolta manuale, prima settimana di settembre.
Gradazione alcolica: 11% vol.
Tiramisù Classico della Locanda
Vi proponiamo il nostro tiramisù fatto da mamma Luisa, ogni giorno con savoiardi e mascarpone e uova fresche!
Tiramisù al limone della Locanda
Con savoiardi e mascarpone al limone e uova fresche!
Nà cosa tuce tuce
Piatto misto di dolcetti caserecci della casa: pastarelle, mustazzoli, cupeta, amaretti, pitteddhe, anciuleddhi, ..con frutta all’alcol( ciliege alla sambuca, albicocche al rum, acine allu spiritu)
min. per 2 persone
Frutta di stagione e gelato variegato
Torte e crostate della casa
Variamo giornalmente le nostre crostate e torte. Generalmente: Cheesecake ai frutti di bosco, crostata con marmellata di fichi, o marmellata di arancia e scaglie di cioccolato o marmellata di uva , o crema alle nocciole)
Sorbetto a limone
Semifreddo della Signuria
Gusti: fichi e mandorle, amaretto e cupeta, Raffaello.
Yogurt
gusti vari