Noi pure come mustazzueli nnasparati , scagliòzzi, castagnette, sono dei semplici solci popolari della tradizione Salentina. Di tradizione secolare, la loro roicetta viene tramandata da padre in figlio, che come dei asticceri girovaghi, per le piazze del salento vendono durante le sagre e nelle feste paesane, queste prelibatezzze. Fra le famigli eimpegnate da più tempo in quest’attività si annoverano: gli Assenzio di Campi Salentina, i Sorgente originari dei paesi dell’hinterland leccese( San Cesario di Lecce e San pietro in Lama) i Tamborrino di Matino, gli Stella di Martano, i basile di taurisano. Naturalmente questi dolci sono immancabili in tutte le pasticcerie del Salento .
preparazione
Gli ingredienti sono: farina 00, mandorle, zucchero, agenti lievitanti, bucce e succhi di agrumi, chiodi di garofano, cacao in polvere. Naturalmente ogni pasticcere caratterizza i suoi mustazzoli con degli ingredienti piu o meno segreti e particolari. Si prepara un’impasto con la farina, lo zucchero, le mandorle tostate e finemente tritate, un po’ di cacao, gli aromi e l’agente lievitante (di norma bicarbonato d’ammonio).
Si ricava un’impasto piuttosto consistente, da cui si ricavano delle forme schiacciate generalmente romboidali o circolari che si pongono su teglie e si cuociono in forni. Una volta cotti e raffreddati, si ricoprono con una glassa di zucchero fondente e cacao detta “naspro”. Da sciogliersi in bocca, friabili e morbidi…vi aspettano in Salento!