La TAVOLA DI SAN GIUSEPPE è una tradizione misteriosa e radicata nel Salento, le cui origini risalgono probabilmente all'epoca medievale. Questa usanza iniziava con il "patrune", il signore locale, che offriva un pasto annuale ai bisognosi, spingendo alcune famiglie a preparare grandi quantità di “massa” da condividere con vicini e amici in difficoltà.
Accogliendovi nella nostra dimora storica, tra una variegata colazione dolce e salata preparata da Luisa e una cena nella nostra Orto-Locanda in Terrazza, vi racconteremo il Salento e l’amore che proviamo per questo territorio, consigliandovi itinerari bike, trekking, ricette salentine, le più belle spiagge e marine e i principali eventi e sagre presenti tutto l’anno.
Se nel particolare avete qualche dubbio sulle ricette tipiche del Salento che vi proponiamo, sui luoghi da visitare, sugli itinerari in bicicletta lungo le coste salentine, delle sagre in provincia di Lecce, scriveteci pure, saremo lieti di chiacchierare con voi e raccontarvi un po’ la nostra storia e darvi dei consigli su come vivere e assaporare al meglio la vostra vacanza qui in Puglia!
Siamo entusiasti di annunciare che la trattoria "A Locanda Tu Marchese" supporta le Giornate FAI del 22 e 23 marzo 2025, un evento imperdibile che celebra la bellezza e la cultura del nostro affascinante borgo di Matino. In queste due giornate, avrete l'opportunità di esplorare le storiche "strittuledde", le strette e tortuose stradine che si intrecciano come una rete da pesca, conducendovi verso le affascinanti corti e cortili che raccontano la vita di un tempo.
Nel cuore del Salento, dove la storia si intreccia con la bellezza della natura, si trova Matino, un affascinante centro storico che racconta secoli di tradizioni e culture. Passeggiando per le sue stradine lastricate, ci si imbatte in antiche dimore e chiese barocche, testimoni di un passato ricco e vibrante. Ma ciò che rende Matino davvero unica sono i suoi frantoi ipogei, autentici gioielli nascosti nel sottosuolo. Questi antichi impianti, scavati nella roccia, rappresentano un patrimonio culturale e storico inestimabile, dove l'arte della produzione dell'olio d'oliva si fonde con l’architettura. Visitare i frantoi significa immergersi in un viaggio sensoriale: il profumo intenso delle olive, il suono dell'acqua che scorre e la vista di macchinari storici che raccontano storie di passione e dedizione. Non perdere l'occasione di esplorare Matino, dove ogni angolo svela un pezzo di storia e ogni frantoio ti invita a scoprire il gusto autentico del Salento.
L’antica origine e la tradizionalità di questo piatto , si evince dalla sua grande diffusione in tutta la provincia di Lecce ove da paese a paese si rilevano sovente alcune piccole varianti. In alcuni paesi ad esempio, si ritiene indispensabile cuocere le piante di rosolaccio insieme a quelle dell’acetosa in gergo lapazzu , come ricordato da un antico detto: “ paparina, paparina, senza lapazzu cc’è ‘ndi fazzu”, oppure aromatizzare la preparazione con delle aromatiche scorzette d’arancia. Nel Capo di Leuca questo piatto prende il nome di fritta , e un tempo costituiva anche una sorta di pasto rituale consumato intorno a strepitanti falò in delle sorta di bucoliche celebrazioni legate in qualche modo al periodo Quaresimale.
una pianta molto nota anche se spesso il nome non dice nulla oppure riecheggia nella mente di noi salentini cresciuti con i nonni; eppure è ampiamente diffusa in quasi tutta l'Europa, nell'Asia settentriona-le, in Africa del sud, nel continente americano ed in Australia. Coltivazione, ricette e dove trovarlo, per vivere a pieno i sapori del salento.
Se stai pianificando una visita nel Salento, non puoi perderti alcune delle esperienze più affascinanti che questa terra ha da offrire, in particolare nel territorio delle Serre Salentine. Questa zona è conosciuta per la sua bellezza naturale, i suoi prodotti gastronomici unici e la tradizione artigianale che si tramanda di generazione in generazione. In questo articolo, ti presenterò alcune esperienze imperdibili che rendono il tuo soggiorno in Salento davvero speciale. Partiamo dunque dai tre prodotto principali del Salento: Olio, Vino e Pasta.
Scopri i dolci tipici del Salento, un viaggio goloso tra tradizione e sapori autentici. Dalle pasticciotti ai sospiri ( o tette delle monache), esplora ricette, ingredienti e curiosità che rendono questi dessert unici. Immergiti nella dolcezza del tacco d'Italia e lasciati conquistare dalla sua gastronomia!
Il folklore e le tradizioni popolari del Salento sono fra le più vive e originali della Puglia e del Sud Italia intero.. Numerosissimi sono anche i canti d'amore salentini, di lavoro e di lutto, le ninne-nanne sia in salentino che in Griko. La forte influenza ellenica si esprime infatti nei canti, nelle fiabe e nei racconti di streghe, ninfe e folletti che popolano la magica campagna salentina, nelle grotte e sotto i dolmen. Scoprire tutto ciò è possibile tramite eventi unici: le feste patronali!
Le friselle sono giunte nel Salento probabilmente con i primi navigatori greci che pare la usassero come gallette, ma la loro diffusione su larga scala si è avuta quando, meno di un secolo fa, con il declino del latifondo, si diffusero nelle campagne delle tipiche costruzioni a secco, i furneddhi, dove i contadini passavano spesso l’estate con lo scopo di procurarsi le provviste per l’inverno.
Molti studiosi che scrissero intorno alle origini di Ugento non si trovarono mai d’accordo circa il periodo della sua fondazione , ed hanno sostenuto varie e contrastanti ipotesi ; comunque , e su questo vi è unanimità di consensi , la sua origine si perde nella notte dei tempi. Fulgida testimonianza di ciò è data dai reperti archeologici di origine preistorica pervenuti nella zona, tra cui i Menhir di cui ancora oggi possiamo ammirare due esemplari nella periferia dell’abitato della frazione di Gemini e nella masseria di Terenzano. Intorno al 1500-1000 a.C si insediarono nella zona i Messapi; segno indelebile di tale insediamento sono le importanti mura il cui perimetro misurava circa km 4900 con una superficie urbana di circa 150 Ha; lo spessore ancora oggi visibile in alcuni tratti , misurava circa tra i 6 e gli 8 metri e risultano costruite con l’impegno di grandi massi quadrati e ben assestati.
Già dal giorno di Santa Lucia le cucine del Salento cominciano ad animarsi di un’attività febbrile che vede riunite le componenti femminili della famiglia , interpreti magistrali di un antico copione che si rinnova nei ruoli di chi impasta, ritaglia, frigge, decora, compone. La preparazione dei dolci natalizi è parte integrante di una liturgia domestica fortunatamente conservatasi immutata nei gesti da cui scaturiscono purceddhuzzi, ncarteddhrate e pasta te mendula, un tempo doni di scambio tra familiari e vicini di casa.
La scapece è una specialità costituita da pesci di particolare specie, fritti, stratificati pangrattato in appositi mastelli e fatti marinare con aceto colorato con zafferano. I pesci tradizionalmente impiegati per questa preparazione sono lo zerro, localmente denominato pupiddhru, il garizzo, distinto in base al sesso in mascularu e fimmineddhra, le piccole boghe e i latterini, denominati localmente minoscia.
Acquarica del Capo è un piccolo comune dell'area di S.Maria di Leuca, dalla quale dista 15km ed è ubicata a 8km dalla costa jonica (spiagge più vicine, sono quelle di Torre Mozza e Lido Marini), ed a 15km circa dalla costa adriatica (mare più vicino dal lato est, marina di Novaglie). " A locanda Tù Marchese" a Matino dista 23km.
Iniziamo l'anno pedalando lungo la Ciclovia dell'acquedotto pugliese in Salento, dal 28 aprile al 1 maggio 2019. Vi aspettiamo per vivere a 360° il Salento tra visite guidate, laboratori e biciclettate, per un weekend all'insegna della natura e dei sapori e degli odori della penisola salentina, fino a S.M di Leuca.
Daniele e Greta, padre e figlia alla scoperta della loro terra in bicicletta! Ebbene si, siamo salentini e abbiamo deciso di raccontarvi il nostro giro del salento coast to coast in bicicletta tra sapori e odori veri della nostra terra...I nostri suggerimenti, la nostra traccia gpx, sono a vostra disposizione e per chiunque volesse, le porte della nostra Locanda sono sempre aperte!
BRIGANTI RESISTENTI è il nome della rassegna di appuntamenti organizzata da A Locanda tu Marchese, per raccontare , sulla scia della tanto dibattuta contro-storia, la vita e la quotidianità di uomini che resistono ancora oggi, difendendo la propria terra, cultura e tradizioni. Questo racconto è fatto di appuntamenti domenicali che si prolungano fino a settembre. Nenie, sturnelli, cunti, danze, teatro e naturalmente piatti tipici della tradizione matinese nella nostra Locanda.
Non si può certo dire d’esser stati in Salento senza aver assaporato le sue chicche enogastronomiche. Da noi ogni tour in bici, passeggiata, gita, escursione, prevede delle brevi soste, da vivere in compagnia, dove insieme a dell’immancabile Negroamaro si può assaporare un tipo di formaggio particolare, un’erbetta insolita, produzioni locali di liquori, diversi tipi di olii con friselline e taralli del forno più antico del paese, pesce crudo pescato la stessa mattina…e tanto altro.