Caratteristiche dell'l'arnacocchia di Galatone Si tratta di un'antica cultivar di albicocca di piccole dimensioni a maturazione precoce tradizionalmente coltivata nell'agro di Galatone e nei confinanti territori di Nardò, Secli e Sannicola.
Accogliendovi nella nostra dimora storica, tra una variegata colazione dolce e salata preparata da Luisa e una cena nella nostra Orto-Locanda in Terrazza, vi racconteremo il Salento e l’amore che proviamo per questo territorio, consigliandovi itinerari bike, trekking, ricette salentine, le più belle spiagge e marine e i principali eventi e sagre presenti tutto l’anno.
Se nel particolare avete qualche dubbio sulle ricette tipiche del Salento che vi proponiamo, sui luoghi da visitare, sugli itinerari in bicicletta lungo le coste salentine, delle sagre in provincia di Lecce, scriveteci pure, saremo lieti di chiacchierare con voi e raccontarvi un po’ la nostra storia e darvi dei consigli su come vivere e assaporare al meglio la vostra vacanza qui in Puglia!
Il folklore e le tradizioni popolari del Salento sono fra le più vive e originali della Puglia e del Sud Italia intero.. Numerosissimi sono anche i canti d'amore salentini, di lavoro e di lutto, le ninne-nanne sia in salentino che in Griko. La forte influenza ellenica si esprime infatti nei canti, nelle fiabe e nei racconti di streghe, ninfe e folletti che popolano la magica campagna salentina, nelle grotte e sotto i dolmen. Scoprire tutto ciò è possibile tramite eventi unici: le feste patronali!
Le friselle sono giunte nel Salento probabilmente con i primi navigatori greci che pare la usassero come gallette, ma la loro diffusione su larga scala si è avuta quando, meno di un secolo fa, con il declino del latifondo, si diffusero nelle campagne delle tipiche costruzioni a secco, i furneddhi, dove i contadini passavano spesso l’estate con lo scopo di procurarsi le provviste per l’inverno.
Molti studiosi che scrissero intorno alle origini di Ugento non si trovarono mai d’accordo circa il periodo della sua fondazione , ed hanno sostenuto varie e contrastanti ipotesi ; comunque , e su questo vi è unanimità di consensi , la sua origine si perde nella notte dei tempi. Fulgida testimonianza di ciò è data dai reperti archeologici di origine preistorica pervenuti nella zona, tra cui i Menhir di cui ancora oggi possiamo ammirare due esemplari nella periferia dell’abitato della frazione di Gemini e nella masseria di Terenzano. Intorno al 1500-1000 a.C si insediarono nella zona i Messapi; segno indelebile di tale insediamento sono le importanti mura il cui perimetro misurava circa km 4900 con una superficie urbana di circa 150 Ha; lo spessore ancora oggi visibile in alcuni tratti , misurava circa tra i 6 e gli 8 metri e risultano costruite con l’impegno di grandi massi quadrati e ben assestati.
Già dal giorno di Santa Lucia le cucine del Salento cominciano ad animarsi di un’attività febbrile che vede riunite le componenti femminili della famiglia , interpreti magistrali di un antico copione che si rinnova nei ruoli di chi impasta, ritaglia, frigge, decora, compone. La preparazione dei dolci natalizi è parte integrante di una liturgia domestica fortunatamente conservatasi immutata nei gesti da cui scaturiscono purceddhuzzi, ncarteddhrate e pasta te mendula, un tempo doni di scambio tra familiari e vicini di casa.
La scapece è una specialità costituita da pesci di particolare specie, fritti, stratificati pangrattato in appositi mastelli e fatti marinare con aceto colorato con zafferano. I pesci tradizionalmente impiegati per questa preparazione sono lo zerro, localmente denominato pupiddhru, il garizzo, distinto in base al sesso in mascularu e fimmineddhra, le piccole boghe e i latterini, denominati localmente minoscia.
Acquarica del Capo è un piccolo comune dell'area di S.Maria di Leuca, dalla quale dista 15km ed è ubicata a 8km dalla costa jonica (spiagge più vicine, sono quelle di Torre Mozza e Lido Marini), ed a 15km circa dalla costa adriatica (mare più vicino dal lato est, marina di Novaglie). " A locanda Tù Marchese" a Matino dista 23km.
Iniziamo l'anno pedalando lungo la Ciclovia dell'acquedotto pugliese in Salento, dal 28 aprile al 1 maggio 2019. Vi aspettiamo per vivere a 360° il Salento tra visite guidate, laboratori e biciclettate, per un weekend all'insegna della natura e dei sapori e degli odori della penisola salentina, fino a S.M di Leuca.
Daniele e Greta, padre e figlia alla scoperta della loro terra in bicicletta! Ebbene si, siamo salentini e abbiamo deciso di raccontarvi il nostro giro del salento coast to coast in bicicletta tra sapori e odori veri della nostra terra...I nostri suggerimenti, la nostra traccia gpx, sono a vostra disposizione e per chiunque volesse, le porte della nostra Locanda sono sempre aperte!
BRIGANTI RESISTENTI è il nome della rassegna di appuntamenti organizzata da A Locanda tu Marchese, per raccontare , sulla scia della tanto dibattuta contro-storia, la vita e la quotidianità di uomini che resistono ancora oggi, difendendo la propria terra, cultura e tradizioni. Questo racconto è fatto di appuntamenti domenicali che si prolungano fino a settembre. Nenie, sturnelli, cunti, danze, teatro e naturalmente piatti tipici della tradizione matinese nella nostra Locanda.
Non si può certo dire d’esser stati in Salento senza aver assaporato le sue chicche enogastronomiche. Da noi ogni tour in bici, passeggiata, gita, escursione, prevede delle brevi soste, da vivere in compagnia, dove insieme a dell’immancabile Negroamaro si può assaporare un tipo di formaggio particolare, un’erbetta insolita, produzioni locali di liquori, diversi tipi di olii con friselline e taralli del forno più antico del paese, pesce crudo pescato la stessa mattina…e tanto altro.
La presenza dell’uomo in quest’ultimo lembo della penisola italica, che s’incunea tra il mare Ionio e Adriatico, risale all’età del bronzo. Di quel periodo sono infatti i reperti archeologici rinvenuti nei diversi scavi iniziati da Ulberico Botti nel 1871 e conclusi dall’Università di Lecce quasi un secolo dopo. Scoprite le leggende e la storia di Leuca e soprattutto non dimenticatevi di viverla!